Racconti dietro l'angolo

Piccole storie per raccontare

sabato 27 ottobre 2007

Ultimo

Ogni mattina si chiedeva se finiva il suo turno di lavoro o se lo cominciava. Ancora non aveva ben chiari i ritmi della sua vita, era notturna o diurna?

Gli avevano spiegato che il suo non era un compito di vitale importanza anche se, dalla sua presenza, dipendeva la sicurezza personale del capo.

Durante il turno di notte non vedeva molta gente, nonostante questo le ore passavano in maniera piuttosto agitata. In certi momenti di calma giaceva tranquillo poi di colpo il capo lo schiacciava con la sua invadente presenza. Stava di nuovo per rilassarsi e su di colpo sobbalzava, scosso come da un uragano per venir di nuovo stropicciato dal capo. Dopo una di queste notti si alzava nervoso e dritto come un soldato sull’attenti. Non bastavano una doccia, un massaggio più o meno energico, ormai la sua giornata era rovinata. Apparentemente se ne stava tranquillo, quasi sopito, ma un alito del boss era sufficiente per tornare inviperito. E pensare che il capo un tempo ci teneva a lui e ai suoi colleghi. Erano rimasti veramente in pochi ed ultimamente si era rassegnato a fare a meno della loro presenza. Anni prima aveva speso una fortuna per cercare di fidelizzarli, ma uno per volta se ne erano andati quasi tutti. Ultimo invece era tosto, forse era quello spirito ribelle che lo teneva ancora lì. Sempre con quell’aria di sfida, ma abbarbicato al capo come la gramigna. Ma cominciava a perdere colpi, era depresso, nuovi arrivi non c’erano e quelli che se ne andavano non venivano più rimpianti.

All’inizio quando uno lasciava l’incarico, veniva salutato con rispetto, rimpianto per giorni e giorni. Ci si chiedeva il motivo, si erano consultati esperti per capire il perché di un abbandono in massa. Invece ora c’era la rassegnazione e non c’era peggior stimolo di un capo rassegnato.

Presto se ne sarebbe andato anche Ultimo. Un colpo di pettine un po’ più forte ed anche il più vecchio, il più tosto dei capelli sarebbe sceso giù per il lavandino

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