Racconti dietro l'angolo

Piccole storie per raccontare

mercoledì 4 aprile 2012

PAROLE LIBERE-CRONACHE DALLA GABBIA DORATA  di ALESSANDRA BOTTA












Trenta liriche che fanno esplodere sentimenti e stati d’animo palpitanti in un cuore deluso e illuso, che non conosce arresto nella continua e spasmodica ricerca di quell’Amore che si rivela solo come “assenza”.
Non si può parlare di puro esercizio letterario all’interno di un genere predefinito, ma di una comunicazione ad personam, il risultato di un’esperienza individuale che diviene parte di un rapporto sociale anche privato di cui solo la scrittura riesce ad essere tramite.
Alessandra Botta interroga se stessa, o meglio cerca in se stessa la compagna della propria consapevole, eretica, angosciosa”solitudine”, quasi che la ricerca di qualcuno più solo di lei non potesse avvenire che “dentro “ di lei. Il “silenzio” che circonda la sua poesia sembra essere”incolmabile” e assentire, dirsi quasi d’accordo, con la sua adorazione. E’ la sola risposta al mistero, il mistero della morte e della vita.
«Ma noi chi siamo e cosa possiamo? E noi vaghiamo davvero o per sogno?»

Dalla prefazione di Giovanna Patrizia Cammisuli


Alessandra Botta è nata a Gattinara il 30 aprile del 1988. Diplomata al Liceo Artistico “G. e Q. Sella  di Biella, attualmente è studentessa del corso di laurea in Comunicazione Interculturale presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Torino. Parole Libere è la sua prima raccolta di poesie.
 http://books.google.it/books/about

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