PAROLE LIBERE-CRONACHE DALLA GABBIA DORATA di ALESSANDRA BOTTA
Trenta
liriche che fanno esplodere sentimenti e stati d’animo palpitanti in un
cuore deluso e illuso, che non conosce arresto nella continua e
spasmodica ricerca di quell’Amore che si rivela solo come “assenza”.
Non
si può parlare di puro esercizio letterario all’interno di un genere
predefinito, ma di una comunicazione ad personam, il risultato di
un’esperienza individuale che diviene parte di un rapporto sociale anche
privato di cui solo la scrittura riesce ad essere tramite.
Alessandra
Botta interroga se stessa, o meglio cerca in se stessa la compagna
della propria consapevole, eretica, angosciosa”solitudine”, quasi che la
ricerca di qualcuno più solo di lei non potesse avvenire che “dentro “
di lei. Il “silenzio” che circonda la sua poesia sembra
essere”incolmabile” e assentire, dirsi quasi d’accordo, con la sua
adorazione. E’ la sola risposta al mistero, il mistero della morte e
della vita.
«Ma noi chi siamo e cosa possiamo? E noi vaghiamo davvero o per sogno?»
Dalla prefazione di Giovanna Patrizia Cammisuli
Alessandra
Botta è nata a Gattinara il 30 aprile del 1988. Diplomata al Liceo
Artistico “G. e Q. Sella di Biella, attualmente è studentessa del corso
di laurea in Comunicazione Interculturale presso la Facoltà di Lettere e
Filosofia dell’Università di Torino. Parole Libere è la sua prima raccolta di poesie.
http://books.google.it/books/about
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